TRANSHUMAN PROJECT
DESIGN DEL PRODOTTO Prof. Giorgio Gurioli
PROGETTI DI: Costantini Andrea, Di Maio Rezziero, Fabbri Giulia, Filipponi Lorenzo, Angela Faletra
Fulcro del progetto è sicuramente lo sciamano che ideologicamente rappresenta il sopravvissuto. Lo sciamano esprime ciò che nel nostro DNA è impresso dalla notte dei tempi. Si tratta di un uomo nuovo che torna a vivere i campi creando da sé gli strumenti che gli consentono di approcciarsi ad una nuova ruralità.
Nel contesto vengono mantenuti due antichi rituali che fanno parte di una sua relazione consapevole con l’ambiente. Il primo rituale ha lo scopo di valorizzare il seme che viene piantato nel terreno. Invece il secondo rituale ristabilisce l’importanza del saper aspettare per poter raccogliere i frutti del proprio lavoro. In questo modo lo “sciamano” si impegna a creare vigorose condizioni di vita. Infine, risulta essenziale il suo rapporto intimo con la natura in cui la forma è un continuum topologico dove lo spazio si sussegue senza soluzione di continuità.
The fulcrum of the project is certainly the shaman, who ideologically represents the survivor. The shaman expresses what in our DNA is imprinted from the dawn of time. It is a new man who returns to experience the fields creating for himself the tools that allow him to approach a new rurality.
In the context two ancient rituals are maintained that are part of its conscious relationship with the environment. The first ritual has the purpose of enhancing the seed that is planted in the ground. Instead the second ritual restores the importance of waiting in order to reap the fruits of one’s work. In this way the shaman undertakes to create vigorous living conditions. Finally, his intimate relationship with nature is essential: form is a topological continuum and space flows without interruption.