Il progetto prende spunto dal re-design di un prodotto già in uso per cuocere la pizza in casa, realizzato molto tempo fa da un artigiano anonimo ora l’oggetto non è più reperibile.
Nella zona romagnola è un un utensile piuttosto conosciuto ed usato nelle cucine, quindi un prodotto collaudato ed efficace considerando che i 2 minuti circa ottimali per una buona pizza sono rispettati. Questo fornetto ha da sempre avuto un’immagine piuttosto naif perchè assemblato da varie parti reperite dal mondo delle pentole e della componentistica elettrica, quindi senza andare troppo per il sottile sull’ergonomia dell’uso che dell’ottimizzazione costruttiva ed estetica.
Nelle immagini seguenti è evidente la volontà di dare all’oggetto una forma coerente ed unitaria, segnalando con il colore il cambio del materiale ( in pratica tutto ciò che non scotta) inoltre la parte interna è stata migliorata nell’uso, creando un bordo per evitare che l’impasto debordi verso la cerniera e la possibilità di inserire una piastra in pietra ollare.
“THE LILLO” PIZZA SUPPLY
The project takes inspiration from the re-design of a product already in use to bake pizza at home, made long ago by an anonymous craftsman now the object is no longer available.
In the area of Romagna it is a tool quite known and used in the kitchens, so a product tested and considering that about 2 minutes optimal for a good pizza are respected.
This oven has always had a pretty naive image because assembled from various parts found in the world of pots and pans and electrical components, so without going too much for the thin on the ergonomics of use than the optimization of construction and aesthetics.
In the following images it is evident the will to give the object a coherent and unitary form, indicating with the colour the change of the material (in practice everything that doesn’t go blank) also the internal part has been improved in use, creating a border to avoid that the dough debordi towards the hinge and the possibility of inserting a plate in rock soapstone.