Incontri

PierLuigi Ighina

.… Se l’ Uomo seguisse gli insegnamenti e si sforzasse di capire Madre Natura, non ci sarebbero più catastrofi e il pericolo della scomparsa della vita sulla Terra… 

 P.L . Ighina

Pier Luigi Ighina Nasce a Milano nel 1908. Fin da piccolo,  dall’ età di 6 anni, mostra attitudini verso lo studio della natura e del magnetismo naturale: già a questa età  faceva studi sulla forza motrice e studi sull’elettromagnetismo senza sapere che cosa erano e funzionavano; era un fatto puramente istintivo, e non si rendeva conto di come sapesse già queste cose. Di lì a qualche anno ha frequentato le più autorevoli scuole di Milano come tecnico in elettronica e radioelettronica, tanto che fu chiamato a lavorare come collaudatore prima alla Magneti Marelli, poi alla CGE, e successivamente alla Grande e prestigiosa Ansaldo Lorenz di Genova. Di seguito ha fatto dei corsi di specializzazione in Sistemi Radiotelevisivi e nel 1926 scelse di arruolarsi come volontario nella Marina Militare: ed è lì che fece il primo incontro con Gugliemo Marconi, il quale scelse lui (dato le comuni attitudini) come collaboratore segreto per poter portare avanti gli studi sul Ritmo Sole-Terra e sugli studi di Madre Natura, per più di dieci anni stette a fianco di Marconi facendo le più autorevoli scoperte, come la separazione e l’emissione del Monopolo Magnetico Positivo e Negativo da una elettrocalamita con il metodo di scintillazione (sulla costruzione e il funzionamento di tale tecnologia rihiedendo, a suo tempo, al Ministero dell’ Industria il rilascio del brevetto per invenzione) . La macchina a scintillazione per la produzione di Monopoli Magnetici, Accumulatori di Monopoli, Apparecchio per lo scioglimento dei metalli e composti a distanza, e tanti altri.

Un grande poeta con cui ho avuto l’avventura e l’onore di collaborare in alcuni dei suoi progetti.

da pochi anni  diplomato, nell’estate del 1979, al mattino ci presentavamo al cancello della sua bellissima villa-laboratorio, all’interno dell’autodromo di Imola, io ed il mio amico Mariano, lui ci ha sempre accolto e ospitato  a braccia aperte.

I suoi insegnamenti sul rapporto tra forma, materiali stratificati e captazione elettromagnetica mi hanno sempre più convinto dell’importanza del bionico nel progetto e nella politica della qualità della vita.

grazie Ighina